A seguito della segnalazione da parte delle autorità competenti dell’avvio della ricerca del metabolita “desetildesisopropilatrazina” (DACT) nell’acqua di falda utilizzata per scopi acquedottistici, l’Azienda ha provveduto da subito ad ampliare lo spettro dei parametri chimico fisici da ricercare con i propri autocontrolli.

A seguito delle risultanze protratte negli ultimi mesi, si sono evidenziate le seguenti peculiarità:

  • mancanza di univocità nelle misure;
  • aumento o persistenza di valori elevati di DACT in periodi di scarse precipitazioni
    meteoriche;
  • valori DACT vicini ai limiti in due fonti di approvvigionamento (entrambe da pozzo) in alcuni
    dei comuni serviti:
    • S. Quirino;
    • Zona Industriale PIP di Cordenons;

Per l’impianto di S. Quirino si sta provvedendo alla miscelazione delle acque di pozzo con acque superficiali del Cellina derivate da canalette di irrigazione.

Per l’impianto della Z.I. PIP di Cordenons invece si sta provvedendo al collegamento dell’acquedotto della zona con la rete cittadina alimentata da un altro campo pozzi situato a nord dell’abitato di Cordenons e che eroga acqua priva di qualsiasi traccia di DACT.

La soluzione individuata per risolvere, anche per il futuro, la problematica, è basata sulla realizzazione di filtri a carboni attivi che presentano totale efficacia nell’abbattimento della DACT e degli altri metaboliti dell’atrazina. (www.sistemambiente.com)

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Pagina aggiornata il 13 set 2024, 11:56:57